Sommario
Dedica
Personaggi
Prologo
I due supplicanti
- Scena Prima
- Scena Seconda
- Scena Terza
L’arrivo di Nausica
La deliberazione dell’impresa
L’addio
Il viaggio nell’oceano
L’omaggio al Re dell’Atlantide
L’uccisione di Poseidon
Il sacrificio di Ulisse
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SCENA TERZA
(Ulisse solo)
ULISSE Levando gli occhi al cielo
– Ti ringrazio, Atèna, figlia del sommo Zeus, per la benevolenza che tu continui ad avere verso di me. Sei stata tu a ispirare a Nausica di rivolgersi a me, perché sei tu che l’hai spinta ad amarmi. Non mi opporrò a suo amore, avendo visto nel voto che Penèlope ha fatto agli Dei un segno propizio a queste nozze. Aumenta, ti prego, il mio amore per essa, perché per averla non dovrò combattere solo con gli uomini, ma direttamente col Dio che è stato ed è il mio più grande nemico. Ma il mio cuore esulta nel pensare che non dovrò combattere soltanto contro gli eroi ma contro gli Dei. Fa che la mia mente sia cosi inventiva di astuzie e di inganni come lo fu nella guerra che ho condotto contro Troia per liberare Elena. Oh ! Nausica vale molto più di Elena, perché l’intelletto del suo cuore uguaglia la sua bellezza.
Esce.
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