Sommario Dedica Personaggi Prologo I due supplicanti L’arrivo di Nausica La deliberazione dell’impresa L’addio Il viaggio nell’oceano L’omaggio al Re dell’Atlantide L’uccisione di Poseidon - Scena Prima - Scena Seconda Il sacrificio di Ulisse
Il soffitto è sorretto da grosse colonne di pietre, scopite con geroglifici. Le travi che esse sostengono sono ricoperte d’oro. Statue di Dei. Il trono. In fondo un’alcova con letto e baldacchino.
IL RE – Dignitari della corte, il culto di oggi è segnato da un duplice evento. Siccome il Dio si è degnato di rendere immortale la bella Iamira, è tempo che le vergini del tempio si preparino alla scelta che il Dio farà di una di esse perché divenga sua sposa in terra, al posto di lei. Le tre vergini sussurrano in cinguiettio di uccelli. Vedo, graziose fanciulle, che i vostri bianchi veli si agitano come ali di gabbiani mentre il vostro cinguettio festoso si spande nei silenzi del tempio. Ma frenate la vostra gioa perché un altro evento turberà il vostro cuore. Una missione fiduciaria dei popoli del’Oriente è riuscita a fendere l’oceano per giungere fino a noi con lo scopo di riconciliarsi col nostro Dio e di fondare relazioni amicali col nostro popolo. Di più, essa intende presentare al Dio delle offerte, fra le quali una vergine, affinché essa sia accettata come sposa. Le vergini si agitano e bisbigliano. Non siete dunque più sole, o vergini, ma dovete rivaleggiare in bellezza con una straniera. Non spetta a me di decidere, ma temo che il Dio possa essere propenso a celebrare delle nozze che sigilleranno la sua amicizia con i popoli d’Oriente.
LE VERGINI – Ohime ! Ohime ! Non distogliere, o Dio, lo sguardo dai nostri occhi che s’illanguidiscono !
DIAFORO Rientrando con una coppa piena del sangue del toro – Bevi, o Re, il sangue che ti trasformerà in Dio dandoti il potere di vita e di morte. Il Re beve. I suoi occhi diventano lucenti. I dignitari s’inginocchiano.
O Dio del mare infinito, ora che ti sei degnato di lasciare la tua forma divina per prendere forma umana, noi siamo tuoi. Parla e la tua parola serà legge. Che il tuo tridente uccida chiunque trasgredisce la tua parola.
LE VERGINI Danzando intorno al Dio – Incantiamo il serpente del gran Dio del mare ; mettiamoci a ballare intorno al suo tridente. Io ! Io ! noi siamo le più belle fra tutta le sue stelle. Il Dio che i Titani non seppero domare si lascia consolare da graziosi gabbiani. Io ! Io ! noi siamo le più belle fra tutta le sue stelle. I dignitari, sempre in ginnochio, piegano la testa.
t330710 : 16/11/2019