ANALYSE  RÉFÉRENTIELLE
ET  ARCHÉOLOGIQUE


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Ennio Floris



Ulisse



Drama in otto quadri






Terzo  Quadro :

La  deliberazione  dell’impresa





Sommario
Dedica
Personaggi
Prologo

I due supplicanti

L’arrivo di Nausica

La deliberazione dell’impresa
- Scena Prima
- Scena Seconda
- Scena Terza
- Scena Quarta
- Scena Quinta
- Scena Sesta

L’addio

Il viaggio nell’oceano

L’omaggio al Re dell’Atlantide

L’uccisione di Poseidon

Il sacrificio di Ulisse


SCENA SESTA


(Detti)





DIOMEDE
Dando a Ulisse una manata sulle spalle

– Bravo ! Bravissimo !


ULISSE

– Perché ?


DIOMEDE

– Me lo domandi ? Hai saputo fingere a meraviglia, trascinando tutti nella nostra impresa.


ULISSE

– E se ti dicessi che sono statocosi preso dalla fin­zione da diventare veramente pazzo ? Che cosa vuoi, mi sentivo cosi vecchio che non avevo più ardore per ricominciare un nuovo viaggio di lotte e di conquiste. Ma poi, quella fiamma ! Si, è vero, me l’aspettavo, ma essa si è sprigionata con tanta forza e vivacità, che ho avuto l’impressione di essere sotto il fuoco del sole, spinto dai venti del mare, nel possesso del mio antico eroismo. Mi è nuovamente venuta l’ansia del mare, dopo questi mesi passati nella noia della casa, affaccendato nelle picole cose della giornata, davanti a una donna stanca di vivere ! E mi sono visto sulla mia nave, in mezzo al mare non più per ritornare in patria, ma teso verso la scoperta di una nuova terra, in un altro tempo, in altri spazi...


DIOMEDE

– Credo che questa pazzia sia preludio di quella che noi eroi avremo quando diventeremo Dei.

Ride.



Scritto verso il 1978




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t330360 : 10/10/2019