ANALYSE RÉFÉRENTIELLE |
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Ennio FlorisFrancesca da RiminiDrama in quattro atti |
Atto quartoscena decima |
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Indice Personaggi Atto primo Atto secondo Atto terzo Atto quarto - scena prima - scena seconda - scena terza - scena quarta - scena quinta - scena sesta - scena settima - scena ottava - scena nona - scena decima - scena decima prima - scena dodicesima . . . . . . . - o 0 o - . . . . . . . |
L’ANGELO, IL DOTTORE e detti L’ANGELO (Entra con due corone nelle mani, una sulla destre, l’altra sulla sinistra) Ecco, Matelda, ho cercato di intrecciare queste corone come hai l’abitudine di fare. Quella di fiori bianchi è per te, quella di fiori rossi per Beatrice. MATELDA (Prende la corona di fiori rossi e la mette sul capo di Beatrice) T’incoronarò come dama del poeta. LA DONNA GENTILE « Per grazia fa noi, grazia che disvele a lui la bocca tua, sì che discerna la seconda bellezza che tu cele. » (DC Purg XXXI,136-138) LA DONNA PIETOSA Dà a lui il bacio che tu hai celato nel cuore durante la tua vita, il bacio che già irrompe sulle tue labbra che si approno al sorriso. (Beatrice si china su Dante e lo bacia sulla bocca) MATELDA (Alla donna pietosa) Getta su di loro dei gigli. (La donna pietosa prende dalle mani dell’angelo il cestino e getta dei gigli su di essi, che continuano a baciarsi) DANTE (Scostandosi leggeremente da Beatrice) Sapevo che tu mi avresti baciato come un’amante e non come una madre, però mi attendevo da te un bacio leggero, tenue come un sospiro. Invece tu mi baci con passione, come se tu vivessi ancora sulla terra. Metti ancora le labbra sulla mia bocca. (Beatrice gli sfiora la bocca con le sue labbra) Senti ? Il tuo bacio brucia nella mia bocca. BEATRICE Allora non sarò Beatrice, ma un’altra donna. DANTE Ma chi può baciarmi nel Paradiso terrestre, se non Beatrice ? BEATRICE (Fissandole negli occhi) Guardami egli occhi, Alfredo. DANTE (Guardandola come se avesse una visione) Oh ! non sei Beatrice, ma Violetta ! (Lanciandosi su lei) Oh, Violetta, il cuore me lo diceva che tu mi avresti baciato. TUTTI (L’angelo, Matelda, le due donne gentili accorrono gridando) È guarito ! È guarito ! IL DOTTORE (Venendo dalla platea) È veramente il miracolo di una psicanalisi fatta per mezzo del teatro ! |
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